Intelligenza Artificiale
Dal costo all’opportunità: come trasformare l’AI in un vantaggio competitivo.
L’Intelligenza Artificiale non rappresenta più un lusso futuristico, ma una necessità competitiva per le aziende che desiderano prosperare nell’attuale panorama di mercato.
Con investimenti significativi in tecnologie AI, diventa fondamentale comprendere come misurare e ottimizzare il ritorno sull’investimento (ROI) di queste iniziative per garantire che apportino reale valore al business.
Il ROI dell’AI va oltre i tradizionali calcoli finanziari, abbracciando una gamma più ampia di benefici sia tangibili che intangibili.
Mentre i benefici tangibili includono riduzioni dei costi e aumento dei ricavi, quelli intangibili comprendono miglioramenti nell’efficienza operativa, nell’esperienza cliente e nell’innovazione.
Secondo il report “The State of AI in 2023” di McKinsey, le organizzazioni che hanno adottato l’AI hanno registrato un aumento medio dei ricavi del 3-15% e una riduzione dei costi operativi del 10-15%.
Nel settore e-commerce, i motori di raccomandazione basati su AI sono diventati strumenti essenziali per incrementare le vendite e migliorare l’esperienza cliente.
Diversi settori stanno registrando significativi ritorni sugli investimenti in AI attraverso applicazioni mirate:
Nel retail, l’AI sta rivoluzionando la personalizzazione e la gestione dell’inventario.
Nel settore sanitario, l’AI migliora la precisione diagnostica e accelera lo sviluppo di farmaci.
Nel campo finanziario, sistemi di rilevamento frodi e analisi predittiva stanno riducendo rischi e aumentando l’efficienza operativa, con risparmi significativi per le istituzioni.
Un business case efficace per l’AI deve allineare gli investimenti con gli obiettivi aziendali, stimare accuratamente i costi e prevedere i potenziali guadagni.
È essenziale che le iniziative AI supportino le priorità aziendali chiave, come migliorare l’esperienza cliente, ridurre i costi operativi o guidare la crescita dei ricavi.
Nel calcolare il costo totale di proprietà, le aziende devono considerare sviluppo, implementazione, manutenzione, aggiornamenti del modello e sicurezza dei dati.
I benefici finanziari dell’AI includono guadagni a breve termine come maggiore efficienza e riduzioni dei costi, e benefici a lungo termine come soddisfazione del cliente e nuovi flussi di ricavi.
Nonostante il potenziale di trasformazione, le organizzazioni spesso incontrano ostacoli che rallentano un ROI positivo.
La qualità dei dati è un nodo critico: dati imprecisi o incompleti compromettono i risultati dell’AI.
Secondo una ricerca di Gartner, la scarsa qualità dei dati causa in media 12,9 milioni di dollari l’anno di perdite per le organizzazioni.
Per evitare questi rischi, è necessario sviluppare una strategia AI solida, coinvolgere gli stakeholder e garantire governance dei dati efficace.
Guardando avanti, l’AI continuerà a ridefinire il business, con investimenti in tecnologie avanzate come l’AI generativa.
Secondo PwC, l’AI potrà contribuire fino a 15,7 trilioni di dollari all’economia globale entro il 2030, con un aumento del 14% del PIL globale.
Per le aziende che valutano se l’AI valga l’investimento, le evidenze dimostrano un ROI convincente.
Partendo da progetti mirati ad alto impatto e scalando progressivamente, è possibile gestire i rischi, dimostrare valore e integrare l’AI in modo sostenibile.
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