Virtual Reality

La Realtà Aumentata

breve introduzione

Realtà Aumentata vs Realtà Virtuale

La realtà aumentata (augmented reality, AR) rappresenta una importante dimensione della tecnologia immersiva, differenziandosi dalla realtà virtuale (virtual reality, VR) e mista (mixed reality, MR) per il modo in cui sovrappone elementi digitali al mondo reale, senza crearne una simulazione completamente separata. Gli utilizzatori della realtà aumentata possono interagire con contenuti digitali direttamente nel loro ambiente fisico attraverso dispositivi come smartphone, tablet o occhiali AR. La migliore fruizione si ottiene sicuramente con i devices di ultima generazione come il Meta Quest 3 al momento in cui vi scrivo questo contenuto.

A differenza della VR, che isola completamente l’utente da ciò che lo circonda, e della MR, che sovrappone elementi virtuali in un contesto fisico, la realtà aumentata si integra con il mondo reale (per intenderci con quello che abbiamo di fronte a noi in quel preciso istante) fornendo informazioni supplementari o interazioni digitali. Utilizza tecnologie come la rilevazione di posizione, la tracciatura delle mani e le gesture, il riconoscimento di oggetti e la marcatura geografica per posizionare gli elementi virtuali nello spazio fisico circostante.

Utilizzi della Realtà Aumentata

Gli utilizzi della AR sono molteplici e spaziano da applicazioni di intrattenimento come i giochi, a implementazioni più pratiche in settori come il commercio, la manifattura/produzione, la prototipazione, l’istruzione e la salute. Ad esempio, nel settore del commercio al dettaglio, la realtà aumentata può consentire ai clienti di visualizzare prodotti ed informazioni correlate in modo virtuale nel proprio ambiente prima dell’acquisto, mentre nell’ambito dell’istruzione, può essere utilizzata per arricchire l’esperienza didattica con contenuti interattivi del tutto simili a quelli studiati.

La realtà aumentata si sta diffondendo anche in applicazioni di navigazione (pensate ai piloti degli aerei che possono vedere attraverso le nuvole ed avere indicatori di volo al contempo). Anche l’industria manifatturiera non è stata a guardare e sta utilizzando la AR per fornire indicazioni visive sovrapposte al mondo reale, dove può semplificare le operazioni di assemblaggio e manutenzione mostrando istruzioni dettagliate direttamente sul luogo di lavoro all’operatore incaricato.

 

Pro e contro

Ma quali sono i principali vantaggi della realtà aumentata? In primis la capacità di migliorare la comprensione e l’interazione con il mondo circostante, a cui fa seguito l’aumento della produttività attraverso l’accesso immediato a informazioni cruciali e la creazione di esperienze coinvolgenti senza estraniare completamente l’utente dal contesto reale.

La realtà aumentata è sicuramente una tecnologia versatile e in rapida evoluzione (siamo all’inizio di un emozionante persorso). La AR fornirà opportunità innovative nei più disparati settori. Con il continuo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni, la realtà aumentata si posiziona come un elemento chiave nella nostra interazione tra mondo fisico e mondo virtuale.

I contro in realtà non esistono, come tutte le tecnologie abilitanti, vedi IoT e AI vi sono sicuramente dei rovesci della medaglia come ad esempio la gestione dei dati personali, privacy ed utilizzi etici, ma l’adozione di queste tecnologie non può che far bene all’umanità.

Semmai possiamo parlare di punti deboli che scaturiscono dalle tecnologie attuali per l’utilizzo della AR. L’ergonomia dei dispositivi (indossare pesanti visori per tante ore non è un compito ne facile ne piacevole) è il primo punto debole. Il secondo è la durata delle batterie dei dispositivi attuali non è sempre sufficiente per completare i tasks assegnati. Ma siamo tutti sicuri che in un prossimo futuro queste barriere verranno completamente rimosse.